Le Coniugazioni Perifrastiche sono dei particolari costrutti latini che possono esprimere varie funzioni. Letteralmente "coniugazione perifrastica" significa "costituita da un giro di parole"; il termine "perifrastica" indica anche la posizione particolare nella quale sono presenti questi costrutti all'interno della frase.
La Coniugazione Perifrastica Attiva esprime l'imminenza, l'intenzione o la destinazione di un'azione.
La coniugazione Perifrastica Attiva si forma nel seguente modo:
Participio futuro + coniugazione del verbo sum + oggetto della frase
ESEMPIO
Lecturus sum librum = Sono sul punto di leggere un libro/sto per leggere un libro/ho intenzione di leggere un libro
Un vero e proprio giro di parole!
La Coniugazione Perifrastica Passiva esprime la necessità o il dovere. Il costrutto può avere una costruzione personale e una costruzione impersonale.
La coniugazione Perifrastica Passiva Personale si forma nel seguente modo:
Soggetto in nominativo + gerundivo + sum+ dativo d'Agente
In italiano si può tradurre la perifrastica al passivo, oppure si può volgere il costrutto con una forma personale o impersonale:
ESEMPIO
Liber legendus est nobis
Se in latino non è espresso il dativo d'agente, la perifrastica si può tradurre nei seguenti modi:
La coniugazione Perifrastica Passiva Impersonale si forma nel seguente modo:
Dativo d'agente + gerundivo al neutro singolare (Verbo intransitivo) + 3a persona singolare del verbo sum senza soggetto espresso
In italiano si può tradurre la perifrastica con espressioni impersonali, come "bisogna" o "si deve". Se è presente il dativo d'agente conviene tradurre il costrutto in forma attiva:
ESEMPIO
Scribendum erat
Si doveva scrivere
Nobis scribendum erat
Noi dovevamo scrivere