INDICE
I pronomi personali in latino svolgono la stessa funzione che hanno in italiano, e presentano una forma singolare e una forma plurale.
CASO
NOMINATIVO
GENITIVO
DATIVO
ACCUSATIVO
ABLATIVO
FLESSIONE
SINGOLARE
EGO
MEĪ
MIHĪ
ME
ME
FLESSIONE
PLURALE
NOS
NOSTRĪ/NOSTRUM
NOBĪS
NOS
NOBĪS
CASO
NOMINATIVO
GENITIVO
DATIVO
ACCUSATIVO
ABLATIVO
FLESSIONE
SINGOLARE
TŪ
TUĪ
TIBĪ
TE
TE
FLESSIONE
PLURALE
VOS
VESTRĪ/VESTRUM
VOBĪS
VOS
VOBĪS
CASO
GENITIVO
DATIVO
ACCUSATIVO
ABLATIVO
FLESSIONE
SINGOLARE
SUI
SIBI
SE
SE
FLESSIONE
PLURALE
SUI
SIBI
SE
SE
I pronomi possessivi si declinano come gli aggettivi della prima classe, e hanno lo stesso valore che hanno in italiano. Qui di seguito sono stati raggruppati in base alla persona e al numero:
NUMERO | PRIMA PERSONA | SECONDA PERSONA | TERZA PERSONA |
SINGOLARE | Meus, -a, -um | Tuus, tua, tuum | Suus, sua, suum |
PLURALE | Noster, nostra, nostrum | Vester, vestra, vestrum | Suus, sua, suum |
I pronomi dimostrativi possono essere anche aggettivi e indicano un animale una persona e un oggetto all'interno di un discorso.
Il significato di questi pronomi è: questo, questa, questa cosa
Flessione singolare:
CASO
NOMINATIVO
GENITIVO
DATIVO
ACCUSATIVO
ABLATIVO
MASCHILE
hic
huius
huic
hunc
hoc
FEMMINILE
haec
huius
huic
hanc
hac
NEUTRO
hoc
huius
huic
hoc
hoc
Flessione plurale:
CASO
NOMINATIVO
GENITIVO
DATIVO
ACCUSATIVO
ABLATIVO
MASCHILE
hi
horum
his
hos
his
FEMMINILE
hae
harum
his
has
his
NEUTRO
haec
horum
his
haec
his
Il significato di questi pronomi è: codesto, codesta, codesta cosa
CASO
NOMINATIVO
GENITIVO
DATIVO
ACCUSATIVO
ABLATIVO
MASCHILE
iste
istius
isti
istum
ista
FEMMINILE
ista
istius
isti
istam
ista
NEUTRO
istud
istius
isti
istud
isto
Flessione plurale:
CASO
NOMINATIVO
GENITIVO
DATIVO
ACCUSATIVO
ABLATIVO
MASCHILE
isti
istorum
istis
istos
istis
FEMMINILE
istae
istarum
istis
istas
istis
NEUTRO
ista
istorum
istis
istua
istis
Il significato di questi pronomi è: quello, quella, quella cosa
Flessione singolare:
CASO
NOMINATIVO
GENITIVO
DATIVO
ACCUSATIVO
ABLATIVO
MASCHILE
ille
illius
illi
illum
illo
FEMMINILE
illa
illius
illi
illam
illa
NEUTRO
illud
illius
illi
illud
illo
Flessione plurale:
CASO
NOMINATIVO
GENITIVO
DATIVO
ACCUSATIVO
ABLATIVO
MASCHILE
illi
illorum
illis
illos
illis
FEMMINILE
illae
illarum
illis
illas
illis
NEUTRO
illa
illorum
illis
illa
illis
In latino per determinare una persona o un luogo si utilizzano, come in Italiano, i pronomi determinativi. Essi sono is ea id, idem eadem idem, e ipse ipsa ipsum.
Qui verranno riportati solo gli ultimi due, in quanto is ea id, presenta la stessa declinazione.
NOTA BENE: questi tre pronomi seguono la terza declinazione, e sono costruiti con is ea id, nonché unica parte declinabile di queste parole.
Questi pronomi, usati anche come aggettivo significano lo stesso o il medesimo.
Casi della declinazione
NOM
GEN
DAT
ACC
ABL
MASCHILE SINGOLARE
idem
eiusdem
eidem
eundem
eodem
FEMMINILE SINGOLARE
eadem
eiusdem
eidem
eandem
eadem
NEUTRO SINGOLARE
idem
eiusdem
eidem
idem
eodem
Casi della declinazione
NOM
GEN
DAT
ACC
ABL
MASCHILE PLURALE
iidem
eourndem
iisdem
eosdem
iisdem
FEMMINILE PLURALE
eaedem
earundem
iisdem
easdem
iisdem
NEUTRO PLURALE
eadem
eorundem
iisdem
eadem
iisdem
I pronomi relativi latini sono i pronomi più importanti che possiamo trovare e analizzare, essi possono introdurre le subordinate relative, e inoltre hanno un uso molto particolare.
I pronomi relativi sono qui (il quale) quae (la quale) quod (che, ciò).
Casi della declinazione
NOM
GEN
DAT
ACC
ABL
MASCHILE SINGOLARE
qui
cuius
cui
quem
quo
FEMMINILE SINGOLARE
quae
cuius
cui
quam
qua
NEUTRO SINGOLARE
quod
cuius
cui
quod
quo
Casi della declinazione
NOM
GEN
DAT
ACC
ABL
MASCHILE PLURALE
qui
quorum
quibus
quos
quibus
FEMMINILE PLURALE
quae
quarum
quibus
quas
quibus
NEUTRO
PLURALE
quae
quorum
quibus
quae
quibus
I pronomi relativi hanno la funzione di stabilire un rapporto con un termine della proposizione principale e con la subordinata, ossia la relativa.
ESEMPIO
Cicero, cuius opera clarissima sunt, Arpinas fuit.
Cicerone, le opere del quale sono famosissime, fu di Arpino.
Il nesso relativo è un uso particolare del pronome relativo. In questo caso il pronome si trova all'inizio di una proposizione, e serve da collegamento con la proposizione precedente.
ESEMPIO
Miserunt legatos ut pacem peterent. Qui in urbem venerunt.
Mandarono gli ambasciatori per chiedere la pace. Ed essi vennero in città.
Quando si traduce la seconda parte del periodo introdotta dal relativo bisogna sempre utilizzare un articolo.
La prolessi del relativo è un anticipazione della proposizione relativa. Il relativo è richiamato da un pronome dimostrativo nella proposizione principale.
ESEMPIO
Qui innocens est, eum condemnavisti.
Hai condannato colui che è innocente.
Questi pronomi relativi hanno un significato generico e si declinano come i pronomi relativi:
quicumque, quemcumque, quodcumque = chiunque, qualunque, qualunque cosa
quisquis, quidquid = chiunque, qualunque cosa
quicumque (l'ultima parte -cumque non si declina)
quisquis (è composto da due parti uguali -quis , che si declinano entrambe)
I pronomi interrogativi introducono delle proposizioni interrogative, i più comuni sono:
quis? quid? chi, che cosa?
qui?quae? quod? quale, che?
uter? utra? utrum? chi dei due? quale dei due?
Casi della declinazione
NOM
GEN
DAT
ACC
ABL
MASCHILE e FEMMINILE
SINGOLARE
quis
cuius
cui
quem
quo
NEUTRO
SINGOLARE
quid
cuius rei
cui rei
quem quid
quo re
MASCHILE e FEMMINILE PLURALE
qui
quorum
quibus
quos
quibus
NEUTRO
PLURALE
quae
quarum rerum
quibus rebus
quae
quibus rebus
Bisogna notare che alcune forme del neutro (plurale e singolare) contengono la parola res, declinata in base al caso. Questo dettaglio è molto importante, perché serve a differenziare le forme neutre da quelle maschili e femminili.
UTILIZZO DEL PRONOME
Questo pronome si utilizza essenzialmente per chiedere l'identità di una persona, specialmente quando si intende una persona specifica tra tante.
Qui Quae Quod è un pronome che segue la declinazione del medesimo pronome relativo. La particolarità sta nei suoi composti:
Nella declinazione di questi composti non si declineranno i suffissi e i prefissi:
-nam, ec-, num-
UTILIZZO DEL PRONOME
Questo pronome si utilizza per chiedere la qualità di una persona o di una cosa:
Quam urbem visitabis? = Quale città visiterai?
Casi della declinazione
NOM
GEN
DAT
ACC
ABL
MASCHILE SINGOLARE
uter
utrius
utri
utrum
utro
FEMMINILE SINGOLARE
utra
utrius
utri
utram
utra
NEUTRO SINGOLARE
utrum
utrius
utri
utrum
utro
Casi della declinazione
NOM
GEN
DAT
ACC
ABL
MASCHILE
PLURALE
utri
utrorum
utris
utros
utris
FEMMINILE PLURALE
utrae
utrarum
utris
utras
utris
NEUTRO PLURALE
utra
utrorum
utris
utra
utris
Questo pronome si utilizza per chiedere l'identità di una persona tra due. Al plurale serve per conoscere l'identità di più persone tra due gruppi di persone.
Uter bene agit? = Chi dei due agisce bene?
Utram putas legem molliorem? = Quale delle due leggi ritieni migliori?
ATTENZIONE!!
I pronomi indefiniti come in italiano indicano persone o cose in modo generico, non specifico. Essi si possono suddividere nei seguenti gruppi:
I pronomi indefiniti semplici sono i seguenti:
USO DEGLI INDEFINITI SEMPLICI
Questi pronomi si trovano sempre dopo le particelle interrogative num, nonne ( se mai, non è forse vero?) o dopo le congiunzioni si, nisi, ne e ut (se, se non, come se) . Inoltre non li troveremo mai all'inizio di una frase, perché sono pronomi enclitici, cioè si "appoggiano" dalla parola che li precede.
I COMPOSTI DI QUIS QUI
I composti principali dei pronomi quis e qui sono i seguenti:
Dal pronome interrogativo uter si formano i seguenti composti:
PARTICOLARITÀ
In latino i pronomi indefiniti negativi sono i seguenti:
Casi della declinazione
NOM
GEN
DAT
ACC
ABL
MASCHILE e FEMMINILE
SINGOLARE
nemo
nullius
nemini
neminem
nullo
SINGOLARE NEUTRO
nihil
nullius rei
nulli rei
nihil
nulla re
In latino due negazioni in una stessa frase costituiscono una affermazione. La doppia negazione dipende dalla posizione dei pronomi negativi e del non, se li precede o se li segue.
Quindi in un testo potremmo trovare le seguenti forme:
Ma anche: