La prima declinazione comprende principalmente parole di genere femminile.
Le parole della prima declinazione presentano le seguenti terminazioni:
-Nominativo Singolare Ă
-Genitivo Singolare AE
Per affrontare al meglio la declinazione prendiamo come esempio la parola ROSĂ -AE (la rosa):
CASO
NOMINATIVO
GENITIVO
DATIVO
ACCUSATIVO
VOCATIVO
ABLATIVO
FLESSIONE
SINGOLARE
ROSĂ
ROSAE
ROSAE
ROSAM
ROSĂ
ROSĀ
FLESSIONE
PLURALE
ROSAE
ROSĀRUM
ROSIS
ROSĀS
ROSAE
ROSIS
1. Il nome FAMILIĂ -AE (la famiglia) può avere il genitivo singolare in -AS anziché in -AE, ma questo solo se è preceduto da nomi quali:
PATER ; MATER ; FILIUS ; FILIAE
2. A volte il genitivo plurale si può trovare in -UM, il più delle volte nelle poesie con i nomi di origine greca, come "amphora" e "drachma".
Questa particolarità si manifesta anche con i nomi composti terminanti in -cola , -gena, come:
"caelicola" = abitante del cielo
"terrigena" = nato dalla terra
3. Alcune parole come FILIA (la figlia), DEA (la dea), LIBERTA (la schiava liberata), presentano delle terminazioni diverse per il dativo e l'ablativo plurale:
infatti terminano in -ABUS, questo per differenziarsi dai corrispondenti MASCHILI.
I Pluralia Tantum sono parole che vengono utilizzate solamente al PLURALE.
Le parole di questa categoria più importanti da ricordare sono le seguenti:
I Pluralia Alia sono parole che presentano un significato diverso nella loro forma plurale.
I sostantivi più importanti da ricordare che cambiano significato al plurale sono i seguenti:
1) S. Aqua,-ae = l'acqua
P. Aquae,-arum = le acque termali
2) S. Copia,-ae = l'abbondanza
P. Copiae,-arum = le truppe
3) S. Vigilia,-ae = la veglia, turno di guardia
P. Vigiliae,-arum = le sentinelle
LEGENDA
S. = Singolare
P. = Plurale
Per concludere gli schemi della prima declinazione latina, bisogna riconoscere che la declinazione presenta anche delle parole di genere maschile, tra le quali POETA -AE (il poeta)